La riflessologia plantare lavora sul riequilibrio energetico e fisico della persona. 

Sul piede ritroviamo la mappa di tutto il nostro corpo e attraverso la digitopressione andiamo a lavorare direttamente sugli organi riflessi. 

Sul piede ci sono punti che agiscono di riflesso in corrispondenza di tutte le ghiandole, gli organi e le parti del corpo. 

In base al tipo di pressione possiamo andare a lavorare sulla stimolazione o sulla sedazione di determinati organi o apparati. 

Le ghiandole e gli organi iper attivi possono essere aiutati a tornare alla normalità. 

Al contrario, se un organo o una ghiandola sono ipoattivi, la riflessologia può servire a farli ritornare al loro normale livello di funzionamento.

La Riflessologia plantare indiana agisce anche sul riequilibrio attraverso la stimolazione dei chakra (centri energetici) che hanno a loro volta un riscontro sulla pianta del piede. 

Si vanno a stimolare i processi di autoguarigione insiti nel corpo umano. 

Il piede è il riflesso di come ci addentriamo nel mondo, di come tendiamo ad affrontarlo, hanno inoltre la responsabilità di sostenere il peso di tutto il nostro corpo.

Il rapporto tra gli organi e le emozioni a loro collegate danno la possibilità di comprendere molto sulla persona che riceve il trattamento e di strutturare un percorso personalizzato in base ai bisogni profondi del corpo e dell’anima.