Meditazione

Ho incontrato la meditazione per la prima volta molti anni fa, ricordo che mi sembrò qualcosa di veramente complicato. 

 

Il maestro ci consegnò una dispensa con un’infinità di regole e istruzioni che rendevano tutto davvero difficile da attuare. 

 

Ricordo che con tutta la buona volontà mi chiudevo in camera, vivevo ancora a casa con i miei genitori, appoggiata alla porta della stanza perché nessuno potesse entrare e chiudevo gli occhi. 

 

Non ricordando tutte le istruzioni ero costretta continuamente a leggere e presto perdevo ogni speranza.

 

Per anni ho avuto timore ad approcciarmi di nuovo a questa disciplina, fino a quando l’ansia e gli attacchi di panico sono stati così frequenti da arrendermi e ritentare ma questa volta ho lasciato andare tutte le strutture, i preconcetti, i dubbi e ho compreso in un attimo.


Ho compreso che la meditazione non ha niente a che fare con il silenzio della mente, con l’assenza di pensieri.

 

La meditazione è la capacità di osservarli quei pensieri e accorgersi che noi non siamo loro. 

 

Nel momento in cui ho raggiunto questa consapevolezza la prima cosa che ho pensato è che tutti dovevano saperlo. Tutti dovevano vivere quell’esperienza perché se tutti comprendessero questo punto, il mondo sarebbe completamente diverso.


Ho anche capito però che raccontarlo non sarebbe bastato, perché anche a me era stato raccontato tante volte ma fino a quando non ne ho fatto esperienza erano e rimanevano solo parole. 

 

Ecco perché ho deciso di inserire la meditazione tra i miei strumenti di aiuto e supporto agli altri.


Non farò un elenco di tutti i lati positivi della pratica meditativa perché non sarebbe utile quanto provarci.

Fa per te se:

Vuoi esplorare i tuoi pensieri

Vuoi trasformare il tuo modo di osservare il mondo

Vuoi trovare la stabilità dentro di te

Vuoi conoscere profondamente le tue emozioni

NON fa per te se:

Se pensi che la meditazione sia non pensare

Se pensi che meditare voglia dire diventare indifferenti al mondo